....Qui
siamo già entrati sul tema della performance e alla domanda “quanto
preme sui ragazzi l'ottenimento dei risultati?”, il signor S. risponde
che sono soprattutto i genitori a spingere sui risultati e che
sono proprio loro la parte più problematica nella rete dei rapporti
che nascono nelle società sportive.
Per esempio “è importante rispettare i passaggi di età e accordarli con i passaggi di categoria”, mentre in molte società agonisticamente orientate si tende a far bruciare le tappe ai migliori, anche perché i genitori premono in questo senso.
Per esempio “è importante rispettare i passaggi di età e accordarli con i passaggi di categoria”, mentre in molte società agonisticamente orientate si tende a far bruciare le tappe ai migliori, anche perché i genitori premono in questo senso.
“Il problema ulteriore è
che poi i genitori diventano dirigenti e che quindi determinano le scelte societarie!"
Di conseguenza il problema
è culturale e di sicuro tocca anche le società virtuose, quelle che hanno un'idea del calcio "non incentrata solo sui risultati". La cultura sport-educativa va difesa, e bisogna trovare le parole per farlo, e la cosa non è facile perché devono essere parole intelligenti (blog).
...Altre
considerazioni riguardano per esempio scelte come quella del
capitano, “che nelle squadre spesso è il più bravo ma non il vero
leader, mentre da noi per lo più è il contrario” .
Poi c'è la distinzione
tra spirito di squadra e schema tattico. “A noi preme soprattutto
il primo, ma gli allenatori fanno fatica ad averli presenti entrambi,
l'ossessione tattica dei professionisti filtra in continuazione dai
media e viene imitata. Tu
non sai quanti danni ha fatto Sacchi nelle piccole società con i
suoi moduli...”