giovedì

I docenti imparano dagli alunni ad insegnare


Ogni mese il gruppo Facebook "Educatori, Consulenti pedagogici e Pedagogisti" (link gruppo) propone un tema, una riflessione educativa, alla quale partecipare con un proprio contributo scritto.
Una volta raccolti, quest'ultimi vengono ospitati e divulgati dal circuito blogger di Snodi Pedagogici http://snodipedagogici.wix.com/onweb

 Il tema del mese di febbraio: Pedagogia e Scuola
 "Con l'ingresso nel circuito scolastico i bambini smettono di essere “esclusiva proprietà” delle famiglie ed entrano a pieno diritto nella società come soggetti. Subito dopo il contesto educativo per eccellenza (la famiglia) è la scuola il luogo in cui bambini e ragazzi passano la maggior parte del loro tempo.
Come e quanto viene percepito dalla scuola e dai suoi attori il ruolo educativo che viene loro chiesto? Qual è l'anello mancante nel processo insegnamento-apprendimento? Come vivono la scuola coloro che ci lavorano?”


Buona lettura.

 
‪#pedagogiaescuola‬ I docenti imparano dagli alunni ad insegnare


Eccomi qui ad affrontare questo tema sul rapporto insegnanti – alunni; un tema sempre attuale, che fa discutere, che solleva anche dubbi, perplessità, che pone domande.


Insegno nella scuola primaria da una ventina di anni. Col passare del tempo sono sempre più consapevole del fatto che l’insegnante insegna, è vero, ma sono gli alunni che ti spianano la strada, che ti insegnano ad insegnare. Le lezioni in classe non sono mai come le si programma: i ragazzi ti trascinano, ti trascinano nel loro mondo, nei loro discorsi, ti catturano con la loro fantasia, divagano, ti “modellano” la lezione frontale. I docenti imparano dagli alunni. Per questo dico che sono loro che insegnano a noi docenti ad insegnare.


Quando riesci a coinvolgere i tuoi alunni, a farli divertire, quando la lezione non è noiosa e ripetitiva ma riesci a catturarli, a farli sorridere, è proprio allora che raggiungi lo scopo, poiché finiscono con l’apprendere divertendosi. E ciò che diverte, lo si fa volentieri, con meno sforzo … e i risultati sono efficaci e visibili.

Nella mia esperienza con i bambini ho inoltre imparato che è più importante quello che un insegnante è, ancor più di quello che insegna. La scuola non è solo istruzione, è anche, e soprattutto, educazione.

Come può educare un insegnante privo di valori, di sentimenti, di creatività?

Il buon insegnante riesce a trasmettere serenità, bontà d’animo; riesce ad insegnare ai suoi alunni ad amare se stesso e a credere nelle proprie capacità; il buon insegnante preferisce valorizzare le loro potenzialità piuttosto che umiliarli per le lacune. Queste, a mio avviso, sono le basi da gettare per edificare un proficuo apprendimento. Spesso inserisco la lettura di favole nel mio percorso di insegnamento con i bambini. Le favole rappresentano, per chi le ascolta e per chi le legge, una sorta di terapia; contengono sempre un insegnamento di vita e si possono utilizzare per insegnare qualsiasi materia. Per questo motivo ho aperto un sito in cui sono inserite le due raccolte di favole che ho scritto per loro.

Ringrazio per avermi dato la possibilità di esprimere il mio pensiero su questo blog.
Alessandra Barbuta        www.maestraalexa.it





Tutti i contributi su #pedagogiaescuola verranno raccolti qui http://snodipedagogici.wix.com/onweb#!pedagogia-e-scuola-i-link/c1r86

I blog che partecipano:

Il Piccolo Doge
Ponti e Derive
La Bottega della Pedagogista
Allenare, Educare
Nessi Pedagogici
E di Educazione
Bivio Pedagogico
InDialogo
Labirinti Pedagogici
Trafantasiapensieroazione